
Nonostante si parli molto di questi problemi, purtroppo c’è ancora scarsa conoscenza e non sempre la diagnosi giunge in tempi accettabili, cosicché sia il bambino che la famiglia tutta vivono esperienze frustranti, generatrici di ansia e di un clima affettivo non certamente favorevole. I disturbi specifici d'apprendimento spesso non vengono individuati in modo precoce e questo costringe il bambino a vivere una serie di insuccessi senza comprenderne il motivo. I risultati insoddisfacenti in ambito scolastico vengono attribuiti a scarso impegno , disinteresse. Il bambino vive il suo insuccesso come una mancanza di fiducia nelle proprie possibilità: da ciò scaturisce una scarsa autostima e un’elevata demotivazione all’apprendimento con conseguenti manifestazioni emotivo-affettive quali inibizione, aggressività. Quante volte ci sarà capitato di ascoltare o addirittura ci siamo trovati a dire frasi tipo “Devi stare più attento! Impegnati di più! Hai bisogno di più esercizio!” . Mettiamoci per un attimo nei panni di questi bambini: ma come ci si sente veramente quando si è in difficoltà? Come ci si sente in un contesto, come quello scolastico, nel quale vengono proposte attività astratte e sempre più complesse, in un luogo dove ci sentiamo incapaci e incompetenti rispetto ai coetanei?